Un diritto a cui non potete rinunciare è il diritto alla felicità. Ma, per essere felici, spesso bisogna affrontare un percorso lungo e tortuoso. Capita spesso infatti di abbattersi e di smettere di combattere perché si considera la felicità un’utopia, un qualcosa che si può percepire ma che non raggiungerà mai, intoccabile e fuori portata. Certamente la felicità totale è difficile da raggiungere e sfuggente, ma non è impossibile toccarla con mano, e in questo articolo vi daremo alcuni spunti per ottenerla. Pronti? Decidete di essere felici: la felicità è una scelta che è dentro la nostra testa, un semplice punto di vista che potete assumere. Pensare di essere felici, a lungo andare, vi farà credere di esserlo davvero. L’infelicità non è un fallimento: capitano a tutti momenti di tristezza o insoddisfazione, è normale e naturale. L’importante è saperli cogliere per quello che sono, una condizione passeggera che finirà presto. Convincetevene, e vi sentirete meglio;
Siate attivi: la noia e lo stress non giovano al raggiungimento dei vostri obiettivi. Combatteteli. Il solo “fare qualcosa” vi farà sentire produttivi e utili, e vi aiuterà a mantenervi concentrati e a non perdere la fiducia in voi stessi; passate del tempo in mezzo alla natura: rientrare in contatto con le cose semplici, come una passeggiata in mezzo al verde o un pomeriggio disconnessi dal mondo può davvero essere un toccasana per ritrovare la calma e la positività; non siate arrabbiati: lo diceva anche Einstein che per ogni minuto di rabbia si perdono sessanta secondi di felicità; affrontate le vostre paure: riconoscerle e combatterle sarà un ulteriore, importante passo verso la vostra felicità.
